La gestione integrata delle terapie antitrombotiche. Collaborazione fra FCSA e SIMG

Il CD di FCSA

Da diversi mesi FCSA ha iniziato un percorso di collaborazione con la SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie).

Già dai primi incontri si è condiviso di attuare procedure per garantire una appropriata e adeguata gestione dei trattamenti antitrombotici (AVK e DOAC), che ha portato alla decisione di produrre un documento di Consensus per la gestione integrata della prevenzione e del trattamento delle patologie tromboemboliche.

Il documento è ormai alle fasi finali della sua stesura ed entro la fine dell’anno dovrebbe essere terminato e sarà pubblicato su entrambi i siti delle due Società.

Come atto di collaborazione concreta le due società hanno deciso, reciprocamente, di tenere sessioni congiunte nei rispettivi Congressi per dimostrare la intenzione di intraprendere un percorso comune e condiviso.

Dopo l’interessante confronto tenutosi durante il Nostro Congresso in Ottobre, nel corso del 34° Congresso Nazionale SIMG, tenutosi a Firenze dal 30 Novembre al 2 Dicembre, si è svolta una sessione congiunta fra SIMG ed FCSA sulle problematiche della gestione integrata dell’anticoagulazione.

Nell’ambito della sessione , oltre alle problematiche connesse all’aumento della prevalenza ed incidenza delle patologie tromboemboliche , della necessità relative allla corretta gestione dei pazienti in trattamento antitrombotico, della utilità di una gestione integrata(collaborazione fra MMG e Centri Emostasi e Trombosi) delle terapie antitrombotiche, è stato presentato il Documento di Consensus, condiviso fra le due Società, che ha come scopo finale di dare linee di indirizzo per una corretta gestione integrata dei trattamenti antitrombotici, di cui si allega, per il momento, l’indice, in attesa della stesura definitiva; il documento finale, come detto, dovrebbe essere disponibile entro l’anno.

Questo documento di Consensus rappresenta la parte iniziale del percorso, per giungere ad un riconoscimento formale della utilità di una gestione integrata dei trattamenti antitrombotici, con l’obiettivo finale di costruire reti territoriali in modo da garantire la indispensabile appropriatezza prescrittiva per migliorare la qualità di vita dei pazienti assicurando loro sicurezza ed efficacia dei trattamenti.

Per raggiungere questo obiettivo è stato condiviso che è indispensabile da una parte la stretta collaborazione fra MMG, che hanno la peculiarità della conoscenza approfondita di tutte le problematiche clinico/sociali dei loro pazienti e dall’altra il fondamentale ruolo di intervento di II livello dei Centri Emostasi e Trombosi, per le prerogative di esperienza, capacità gestionale dei trattamenti antitrombotici e le conoscenze approfondite nell’ambito delle malattie tromboemboliche.

La stesura del documento di Consensus non dovrà essere,auspicabilmente, il punto di arrivo della collaborazione fra FCSA e SIMG, ma bensì un punto di partenza per cercare di concretizzare la formalizzazione del riconoscimento del ruolo indispensabile che devono avere i Centri Emostasi e Trombosi, a livello territoriale.

Come ricorderete la Conferennza permanente fra lo Stato e le Regioni ha pubblicato le “Linee di indirizzo per il miglioramento e la qualità e la sicurezza dei pazienti in terapia antitrombotica” (GU Repubblica Italiana, n.121 del 26 Maggio 2010). E' da questo documento, ampiamente disatteso dalle singole Regioni, che dobbiamo ripartire, eventualmente anche con l'appoggio delle associazioni dei pazienti, per ottenere , in pratica che venga, finalmente, applicato a livello nazionale quanto contenuto nel predetto documento, nell'allegato una sintesi di alcuni punti riportati.

FCSA e SIMG dovranno cercare nei prossimi mesi di sollevare, nuovamente, queste problematiche a livello istituzionale (Ministero della Salute, Conferenza Stato Regioni). Certamente non sarà un percorso facile ma con l’impegno appassionato e disinteressato di tutti potremo raggiungere, speriamo, raggiungere l’obiettivo : nell’interesse dei pazienti !!!

FCSA si sta impegnando secondo gli impegni fondativi che ci stimolano ancora a proseguire le azioni possibili per qualificare i Centri a livello istituzionale, ma anche i Centri devono cercare di dare un loro contributo fattivo per la realizzazione di un obiettivo ambizioso : riconoscimento dei Centri FCSA come punto di riferimento territoriale (II livello) nella gestione integrata dei trattamenti antitrombotici AVK ma anche DOAC.

 Documento di consenso (Indice)