RAPPRESENTANTI REGIONALI e SEZIONI REGIONALI

Cesare Manotti a nome del CD FCSA

Cari Soci FCSA,
il CD ha introdotto nel Regolamento, in ottemperanza alla recente modifica dello Statuto (ottobre 2017), la figura dei Rappresentanti Regionali con le relative Sezioni Regionali di FCSA.

Questa novità si propone di:

1) favorire l’attività periferica dei Centri FCSA, in considerazione delle notevoli diversità organizzative ed anche normative esistenti nelle varie regioni. L’obiettivo è, ove possibile, dare maggiore uniformità alla gestione dei trattamenti antitrombotici e qualificare i Centri FCSA come punto di riferimento territoriale nella diagnosi e nel trattamento delle malattie tromboemboliche, stimolando anche una diffusione della cultura nell’ambito dell’emostasi e della trombosi.

2) ottemperare alle disposizioni del DM 2 agosto 2017 (decreto Lorenzin), che contengono le norme applicative della legge n.24, art.1 e 2 dell’8 marzo 2017 per la presentazione dell’istanza di iscrizione delle società scientifiche delle professioni sanitarie.

Gli obiettivi di questa nostra iniziativa sono quindi molteplici:

1) ottimizzare i rapporti fra Centri federati e CD FCSA per attuare azioni migliorative a livello organizzativo, assistenziale ed istituzionale.

2) istituire strette collaborazioni mediante rapporti formalizzati e costruttivi con le diverse realtà sanitarie territoriali, in particolare con la medicina del territorio, per migliorare l’assistenza dei pazienti che necessitano di diagnosi delle malattie tromboemboliche ed il loro trattamento con farmaci anticoagulanti (anti-vitamina K, DOAC, eparine, etc).

3) ottenere un riconoscimento istituzionale del ruolo del Centri FCSA nella diagnosi e trattamento delle malattie tromboemboliche, perseguendo l’applicazione di quanto già stabilito per legge (delibera Commissione Stato Regioni) che ancora non è stato applicato, o solo in minima parte, in base alla sopra citata delibera (per esempio, in alcuni casi, controllo dei pazienti delegato automaticamente al MMG senza nessuna garanzia di qualità del trattamento, con possibili ricadute sulla sicurezza dei pazienti).

L’assunzione della responsabilità di Rappresentante Regionale (RR) necessita di forte motivazione: l’obiettivo che deve essere condiviso è di far riconoscere il ruolo dei Centri FCSA sul territorio nazionale, regione per regione. Il fine ultimo quello di garantirne l’adeguata efficacia e sicurezza, tramite un corretto follow up, mediante anche una stretta, integrata collaborazione con la medicina territoriale. Questo non può che favorire anche la crescita culturale sulle malattie tromboemboliche a livello nazionale e territoriale.

Una collaborazione che FCSA ritiene strategicamente importante per raggiungere questi ambiziosi obiettivi è quella avviata con la SIMG, Società Scientifica dei Medici di Medicina Generale, che ha dimostrato di voler operare in questa direzione e con quale è stata aperta una strada di fattiva cooperazione su tutto il territorio nazionale e, quindi, con le rispettive Sezioni Regionali (vedi news letter precedente).

Il ruolo del Rappresentante Regionale di FCSA non sarà quindi una “carica onorifica”, ma un impegno costante e costruttivo per sostenere, a livello regionale, le azioni di FCSA.

Il CD di FCSA, a sua volta, supporterà i Rappresentanti Regionali nella realizzazione e concretizzazioni dei progetti e delle azioni proposte.

Ci aspetta indubbiamente molto lavoro, ma siamo convinti che non mancherà la dedizione dei Soci FCSA e, con essa, non mancheranno i risultati.

Alcune Regioni (Sardegna, Campania e Toscana) hanno già provveduto all’elezione dei Rappresentanti Regionali di FCSA: ci auguriamo che questo sia di stimolo per dare corpo al progetto su scala nazionale.

Per i dettagli organizzativi della elezione del Rappresentante Regionale si rimanda all’articolo 8 del Regolamento FCSA.

Per qualsiasi necessità informativa vi preghiamo di contattare la Segreteria di FCSA all’indirizzo mail fcsa@fcsa.it